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      Fuor che le noci, altro non è in Tebessa
      che si possa stimar pregiato e degno.
      Errai, vi son le mura, e l'acque chiaredel vicin fiume, e di virtute è sgombra.
      Dirollo, ella è l'inferno, e tanti porcisono gli abitator delle sue case.
     
      Fu costui molto elegante poeta in lingua araba, e mirabile in dir male.
      Tornando agli abitatori della città, eglino sempre furono rubelli ai re di Tunis, uccidendo i governatori che essi vi mandavano. Onde, nel viaggio che fece il presente re in Numidia, essendo egli appresso questa città, mandò i suoi cursori che dimandassero al popolo chi viveva. Fu risposto: «Viva il muro rosso», cioè le mura della città. Per il che, fermandovisi il re, le diede la battaglia e la prese, molti di coloro faccendo impiccare e ad altri mozzar la testa. Sí che ella ne rimase diserta, gli anni a punto novecentoquindici di legira.
     
     
      Urbs città.
     
      Urbs è antica città fabbricata da' Romani, come si conosce dal nome, in una bellissima pianura e nel fiore delle provincie di tutta l'Africa, dove sono molto grassi e piú piani i terreni con commodità di molta acqua. E da questa campagna si fornisce tutta Tunis di formento e d'orzo, percioché la città è discosta da Tunis centonovanta miglia verso mezzogiorno. E sono in lei molte antiche reliquie de' Romani, come sono statue di marmo, tavole di marmo su le porte con latine lettere intagliate per entro, e molti muri di pietre grosse e lavorate. Ma fu questa città presa da' Gotti con l'aiuto degli Africani, perché ivi era rimasta la nobiltà e le ricchezze dei Romani che erano in Africa, e stette per alcun tempo disabitata; poi si riabitò, ma a modo d'un villaggio.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Primo
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1094

   





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