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      Vi nasce qualche poco di grano, ma gran copia di datteri. Gli abitatori fanno portare le loro mercatanzie alla terra de' negri, e sono tutti tributari agli Arabi.
     
     
      Fighig.
     
      Questi sono tre altri castelli in mezzo del diserto, dove è grandissima abbondanza di datteri. Le donne intessono certi panni di lana a modo di coltre, ma tanto sottili e delicati che paion di seta, i quali si vendono molto cari per le città di Barberia, come in Fez e in Telensin. Gli uomini sono di grande ingegno, percioché altri si danno alla mercatanzia in terra di negri e altri in Fez agli studii di lettere. E come uno ha ricevuto le insegne del dottorato, ritorna in Numidia e fassi sacerdote e predicatore, di modo che tutti sono ricchi. Questi castelli sono lontani da Segelmesse circa a centocinquanta miglia verso levante.
     
     
      Tesebit.
     
      Tesebit è una abitazione nel diserto di Numidia, discosta da Segelmesse circa a dugentocinquanta miglia verso levante, e da Atlante circa a cento. E sono circa a quattro castelli e molti casali ne' confini di Libia, su la strada per cui si va da Fez o da Telensin al regno di Agadez, nella terra de' negri. Gli abitatori sono molto poveri: non nasce in lor paese bene alcuno eccetto datteri e un poco d'orzo. Gli abitatori sono quasi tutti neri, ma le donne sono belle, ma brune.
     
     
      Tegorarin.
     
      Tegorarin è una grande abitazione nel diserto di Numidia, discosta da Tesebit circa a centoventi miglia verso levante, dove sono circa a cinquanta castelli e piú di cento altri casali, tutti fra possessioni di datteri.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Primo
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1094

   





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