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      Teolacha è una città edificata dai Numidi e murata di triste mura, appresso la quale passa un fiumicello d'acqua calda. Il suo terreno è abbondante di datteri, ma povero di formento. Poveri sono similmente gli abitatori, e molto gravati dagli Arabi e dal re di Tunis, ma avari e superbi oltre modo, e vedono mal volentieri forestieri.
     
     
      Deusen.
     
      Deusen è una città antichissima, edificata da' Romani dove confina il regno di Buggia col diserto di Numidia. Fu rovinata nell'intrar degli eserciti de' macomettani nell'Africa, percioché in ditta città v'era un conte romano con gran numero di valentissimi uomini, né mai volse render la città alli capitani saraceni, di maniera che durò l'assedio un anno e poi fu pigliata per forza, e uccisone dentro tutti gli uomini, e le donne e fanciulli fatti prigioni. E la terra fu rovinata, cioè le case, perché le mura, essendo fatte di pietre grossissime, non poteron andar a terra: pur due facciate si vedono rovinate, non so se per artificio over per qualche terremoto. Sono vicine alla terra alcune vestigia che pareno sepolture, e i cacciatori nel tempo delle pioggie vi truovano certe grosse medaglie d'oro e d'argento con teste e lettere, delle qual mai non fu uno che mi sapesse esporre il significato.
     
     
      Biledulgerid provincia.
     
      Biledulgerid provincia s'estende dal confino di Pescara insino a' confini dell'isola del Gerbo. E una parte che è molto discosta dal mare Mediterraneo, come è Caphsa e Teusar, le quali sono lontane trecento miglia fra terra. Questo paese è molto caldo e secco, né in lui nasce grano, ma gran copia di datteri molto buoni e perfetti, che vanno per tutta la riviera di Tunis.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Primo
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1094

   





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