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      Sono uomini ignorantissimi, e nello spazio di cento miglia a fatica si può trovare uno che sappia scrivere o leggere. Ma il re gli tratta come è il lor merito, percioché appena tanto gli lascia che si possino francar il vivere, per li gran tributi che li fa pagare.
     
     
      Guber regno.
     
      Questo è discosto da Gago circa a trecento miglia, verso levante, e fra questi due regni egli si va per un diserto, dove si truova poca acqua, per esser discosto dal Niger quasi quaranta miglia. E il detto regno fra altissimi monti, e sono in lui infiniti casali, ne' quali abitano guardiani di pecore e vaccari, percioché v'è gran numero di pecore e di buoi, ma di piccola statura. Le genti comunemente sono assai civili, e truovanvisi molti artigiani tessitori, massimamente calzolai, i quali fanno alcune scarpe simili a quelle che portavano anticamente i Romani, e di queste molte sono recate a Tombutto e a Gago. V'è eziandio gran quantità di miglio e riso e d'altri grani che io non ho veduto in Italia, ma credo che se ne truova di cotali in Ispagna. Quando cresce il Niger cuopre tutte le pianure vicine alle abitazioni di questo popolo, ed esso sopra l'acqua suole seminare il grano.
      Fra le dette abitazioni è un grandissimo casale che fa seimila fuochi, nel quale abitano i mercatanti cosí del paese come forestieri. E quivi era già la stanza e la corte del re, il quale alla nostra età fu preso da Ischia re di Tombutto e fatto uccidere; i suoi piccoli figliuoli il detto Ischia fece similmente castrare, e messegli al servigio del suo palazzo.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Primo
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1094

   





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