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      La sperienza è che, quando il fiume cresce a quindici braccia della colonna, è tutto quell'anno abbondantissimo; se sciema da quindici a dodici, sarà mediocre raccolta; e se giunge da dodici fino a dieci, dimostra che 'l grano dee valere dieci ducati il moggio. Ma se 'l detto fiume passa da quindici insino a diciotto, annunzia alcun danno per la moltitudine dell'acqua, e avanzando i diciotto è gran pericolo d'affogar tutte le abitazioni dell'Egitto: gli uficiali annonzian tal segno, e li fanciulli deputati vanno gridando: «O popolo, temete Iddio, perché l'acqua arriva alla summità degli argini che tengono il fiume». E allora il popolo si comincia a spaventare, e fanno orazioni ed elemosine.
      E cosí il Nilo va crescendo per quaranta dí e altretanti va calando, di maniera che con tanto flusso d'acqua si truova qualche carestia di vettovaglie: perciò, fra questo crescer e dicrescere, ciascuno ha libertà di venderle come a lor piace; pur usano discrezione. Ma come sono passati li 80 giorni, il consolo della piazza limita il prezzo delle vettovaglie, massime del pane, la qual limitazion fa una volta sola l'anno, perché secondo il crescer del Nilo gli uficiali sanno li paesi che sono bene adacquati, e quelli che ne hanno di superchio, e quelli che mancano, secondo la diversità dell'altezze e bassezze delli loro terreni, e secondo quello fanno il prezzo del grano. E in capo di cotali giorni si fa una grandissima festa nel Cairo, con suoni, gridi e tante sorte strumenti che par che la città vadi sottosopra; e cadauna famiglia piglia un burchio, e lo adornano con panni finissimi e bellissimi tappeti, e portano seco carne d'ogni sorte in grande abbondanza e confezioni con bellissimi torchi di cera, e tutto il popolo si truova in barca, sollazzandosi secondo la loro qualità. E il soldano medesimo con tutti li suoi principali signori e uficiali vi viene, e se ne va ad un canale detto il maggior, ch'è murato, e il soldano piglia una scure in mano e rompe il muro, e li suoi primarii fanno il simile, di modo che, essendo rotta quella parte del muro che impediva l'acqua, subito il Nilo entra dentro con gran furia e va per il detto canale, e poi si parte per altri canali e passa per tutti li canali delli borghi e anco della città, in modo che quel giorno il Cairo è simile alla città di Venezia, che si può andare per barca per tutte le abitazioni e luoghi d'Egitto.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Primo
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1094

   





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