Pagina (625/1094)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      E se ogni anno venissero, non si potria abitare i detti paesi; ma non vengono se non dapoi tre over quattro anni una volta. E al tempo che passai per quel paese le viddi alla marina, ed erano in numero e quantità inestimabile.
     
     
      Del gran fiume detto rio di Senega, anticamente chiamato Niger, e come fu trovato.
     
      Dapoi che passammo il detto Capo Bianco, a vista d'esso navigammo per nostre giornate al fiume detto rio di Senega, che è il primo fiume di terra di Negri, entrando per quella costa: il qual fiume parte i Negri da' Berretini detti Azanaghi, e parte etiam la terra secca e arida, che è il diserto sopradetto, dalla terra fertile, che è paese de' Negri. E cinque anni avanti che io fussi a questo viaggio, detto fiume fu trovato da tre caravelle del signor infante, le qual entrorono dentro e pacificoronsi con questi Negri, per modo che cominciarono a trattare di mercanzie, e cosí d'anno in anno vi sono stati navilii fino al tempo mio. Questo fiume è grande e largo in bocca piú di un miglio, e ha fondo assai, e fa ancora un'altra bocca un poco piú avanti e una isola in mezzo, e per questo mette capo in mare per due bocche, e sopra cadauna di quelle fa banche e scanni larghi in mare forse un miglio. E in questo luogo l'acqua cresce e decresce ogni sei ore, cioè la marea montante e dismontante: ascende la montante per il fiume piú di miglia sessanta, per la informazione che io ho avuta da' Portogallesi che sono stati con caravelle dentro molte miglia; e chi vuol entrare in detto fiume convien andare con l'ordine dell'acque, per rispetto delle dette banche e scanni che sono alla bocca.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Navigazioni e Viaggi
Volume Primo
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1094

   





Senega Niger Capo Bianco Senega Negri Negri Berretini Azanaghi Negri Negri Portogallesi