Pagina (643/1094)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Si trova eziandio in questo paese una specie de arbori che fanno fasuoli rossi con l'occhio negro in gran quantità, ma sono piccoli.
     
     
      Degli animali del detto regno.
     
      Hanno diverse sorte d'animali e massime bisse grandi e piccole: alcune sono venenose, altre no, e delle grandi vi sono di due passa e piú lunghe, ma non hanno ale né piedi, come vien detto aver li serpenti, ma sono grosse di sorte che si trovano bisse aver inghiottita una capra integra senza squarzarla. Dicono che queste grandi si riducono in alcune parti del paese in frotta, in luogo dove regna grandissima quantità di formiche bianche, le quali di sua natura fanno alcune case alle predette bisse con la terra che portano in bocca, e quando sono fatte pareno forni da coser pan a nostro modo, e di queste case fanno come le belle ville a cento e cinquanta per luogo.
      E questi Negri sono grandissimi incantatori di tutte le cose e spezialmente di queste bisse; e ho udito dire da uno Genovese, uomo degno di fede, che, avendosi trovato l'anno avanti di me nel paese di questo Budomel e dormendo una notte in casa di questo suo nepote Bisboror, dove io era alloggiato, sentí su la mezza notte a torno della casa molti sibili: onde svegliatosi, vidde che il detto Bisboror si levava e, chiamati duoi de' suoi Negri, voleva montar sopra d'un camello e andarsene. E domandandogli il Genovese dove voleva andare a cosí fatta ora, li rispose in un suo servizio, e che subito daria volta; e stato un gran pezzo ritornò a casa. E di novo dimandandoli il ditto Genovese dove l'era stato, li disse: «Non udisti subbiar già fa un pezzo alcuni subbii intorno la casa?


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Navigazioni e Viaggi
Volume Primo
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1094

   





Negri Genovese Budomel Bisboror Bisboror Negri Genovese Genovese