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      Dapoi del detto luogo, navigando verso ponente, vanno al promontorio Soloente, che potria esser il Capo di Cantin, il qual corre verso garbin e quarta di ponente gradi 32. Si voltano dapoi verso levante, il che è che, voltandosi il Capo di Cantin, la costa se incolfa grandemente maestro e sirocco e quarta di levante, e in quel colfo trovano quella gran palude, percioché ve ne sono di grandissime, per cagione d'infiniti fiumi; la qual passata, edificarono quelle città per esequir l'ordine del senato cartaginese e liberarsi da quella moltitudine di gente. Le quali città non può pensare che fossero altrove se non dove sono alcuni luoghi del regno di Marocco, come Azzaffi, Goz, Aman, Mogador, Tefethna. Poi passano il Capo di Ger e trovano il gran fiume Lixo, ove dicono gli scrittori greci e latini che Anteo, qual combatté con Ercole, avea il suo palazzo, e ivi erano li giardini delle Esperide. Ma essendo infinita varietà fra detti scrittori ove sia ditto fiume, el prefato pilotto diceva volersi accostar all'opinion di Ptolomeo, che lo mette gradi 29 sopra l'equinoziale, e però pensava quello poter esser il fiume che da la regione per donde il passa è chiamato Sus, e va in mare a Messa, ed è in gradi 29 e mezzo. E qui sopra il mare si vede cominciar il monte Atlante minore, qual scorre per levante da un capo all'altro la Barberia, dividendola con diversi brazzi in molte provincie: e fino qui si pensa che penetrassero i Romani, né piú oltra passassero per esservi grandissime solitudini e deserti.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Primo
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1094

   





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