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      Queste e simil cose andava discorrendo il detto pilotto sopra questa navigazione di Annone, la qual, per la pratica che avea di quella costa, si sforzava di accordar con le navigazion moderne. Aggiungendo che, se li serenissimi re di Portogallo non avessero del tutto proibito il contrattar sopra questa costa di Etiopia con Negri (percioché non vi lassano andar se non quelli che hanno l'appalto, i quali sono pochi e appresso ignoranti), facilmente col tempo si saria penetrato fra terra in diversi luochi di detta costa, e venuto in cognizione delli monti, fiumi e paesi di quelli che abitano fra terra. Ma lo andarvi è del tutto proibito dai detti re, né vogliono che si sappian né queste né molte altre cose. E sopra tutto è vietato il poter navigar oltra il Capo di Buona Speranza a dritta linea verso il polo antartico, dove è opinione appresso tutti li pilotti portoghesi che vi sia un grandissimo continente di terra ferma, la qual corra levante e ponente sotto il polo antartico. E dicono che altre volte uno eccellente uomo fiorentino, detto Amerigo Vespuccio, con certe navi dei detti re la trovò e scorse per grande spazio, ma che dapoi è stato proibito che alcun vi possa andare.
      Queste sono le cose che con la piccolezza del nostro ingegno abbiamo saputo raccoglier dai ragionamenti del detto pilotto, le quali, se non satisfaranno cosí a pieno a chi le leggerà come la grandezza della materia richiede, saranno almeno come uno stimolo ad eccitar qualche sublime ed elevato ingegno a pensarvi piú diligentemente sopra.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Primo
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1094

   





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