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      In questa terra non vedemmo ferro e manco altro metallo, e le legne tagliano con pietra. Hanno molti uccelli di diverse sorti, e spezialmente pappagalli di molti colori, fra li quali ne sono de grandi come galline, e altri uccelli molto belli; e della penna di detti uccelli fanno cappelli e berrette che portano loro. La terra è molto abbondante di molti arbori e molte acque, e miglio e igname e bambaso. In questi luoghi non vedemmo animale alcuno di quattro piedi. La terra è grande e non sappiamo se l'è isola o terra ferma, anzi crediamo che la sia per la sua grandezza terra ferma, e ha molto buon aere. E questi uomini hanno reti e sono pescatori grandi, e pescano di piú sorte pesci, infra i quali vedemmo un pesce che pigliorono, che poteva esser grande come una botte e piú lungo e tondo, e teneva il capo come porco e gli occhi piccoli, e non aveva denti, e avea l'orecchie lunghe; da basso il corpo avea piú busi e la coda era lunga un braccio; non avea piede alcuno in alcun luogo, avea la pelle come il porco (il cuoio era grosso un dito) e le sue carni erano bianche e grasse come di porco.
     
     
      Come il capitano mandò lettere al re di Portogallo, dandoli aviso d'aver scoperto
      la detta terra, e come per fortuna si perdettero quattro navi.
      Di Cefalla, ch'è una mina d'oro congiunta con due isole.
     
      In questi giorni che stemmo qui, determinò il capitano fare a sapere al nostro serenissimo re la trovata di questa terra, e di lasciare in essa duoi uomini banditi e giudicati alla morte, ch'avevamo in detta armata a tale effetto.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Primo
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1094

   





Portogallo Cefalla