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      Dissonli da parte del detto re che con tutta la flotta che era di fuori davanti il suo porto l'assicurava, e che venderia loro molti diamanti e lacca, e se per aventura volessero caricar di grano, caricarebbe tutta la flotta in 10 o 15 dí, e che se avevano panno alcuno di scarlatto, che lo compreriano: e l'ammirante si partí da loro dicendo che direbbe tutto al capitano. E alla partita l'ammirante comandò che sopra coloro tirassino uno colpo di bombarda grossa con la palla per mettere loro paura, e con opinione di tornarvi ed entrar dentro con tutte le navi; ma come giunse alla flotta, cominciò tirare un poco di buon vento, di modo che consigliorono d'andare a loro viaggio.
     
      Come furon ritenuti quei che venivano con un zambuco per andar a Cananor a caricare; dipoi, restituitili tutte le sue robe, furono consignati pregioni ad uno ambasciator del re di Cananor, il quale gli aveva recato molte gioie per renderli il dono.
     
      Adí 26 d'agosto comandò l'ammirante che tutti partissero di detta isola Amiadiva, e davanti a noi partirono per Cananor le due caravelle e due navi, e alli 28 del detto mese partimmo de lí tutta la flotta con vento calma, e camminavamo di dí e di notte no. E cosí andammo costeggiando, tanto che giugnemmo ad uno gomito dov'era uno borgo, che si chiama monte Eli ed è terra del re di Cananor; e come fummo giunti, mandò l'ammirante alcuna delle navi in mare a cercar le navi della Mecca, e l'una andava e l'altra tornava. Dipoi ch'andorono 5 o 6 dí in questo modo, finché la nave Smeralda ebbe acconcio l'albero, il quale se gli era rotto nel golfo, e lavorando in su la riviera appresso al mare, un paio d'elefanti arrecorono dal monte detto albero senza alcun travaglio delle genti: e non è gran cosa che duoi elefanti portino un tal albero, perché, secondo che ci accertorono, portarebbeno una nave, per grande che si fusse, fino porla in su la vasa e tanto diritta che è maraviglia; ed è certo che non è animale alcuno che faccia qualsivoglia cosa che li sia insegnata come lo elefante.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Primo
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1094

   





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