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      E per rendergli il dono, dette loro detti prigioni, e domandò loro se avevamo tolto loro cosa alcuna, che gliela farebbe restituire; e loro dissono che non avevamo lor tolto se non vettovaglie, della qualcosa non si curavano, e piú quattro panni, e quelli pregavano fussino loro restituiti. Il che dispiacque molto all'ammirante, e comandò subito che fussino loro restituiti, e consegnò tutto al detto imbasciadore, con molto piacere; e misonsi a cammino alla volta di Cananor, come quelli che pareva loro esser scampati di cattività, sonando tamburi che nel detto zambuco avevano.
     
      Del gran contrasto che ebbe una nave di Portoghesi con una di Calicut.
     
      Adí 29 di settembre, andando alcuna delle nostre navi cercando per mare delle navi della Mecca, San Gabriello si scontrò con una gran nave di Calicut, che tornava dalla Mecca a Calicut e levava 240 uomini, senza le donne e fanciulli e fanciulle che ve n'erano assai, ch'erano andati di Calicut in pellegrinaggio alla Mecca e tornavano. E datoli la caccia, come trassero alcuni colpi di bombarda, subito si dierono, non ostante che gli avessino arme e artegliarie, e non vollono combattere, parendo loro che con l'assai roba che avevano in detta nave ricomperarebbono la lor vita, perché v'erano dieci o dodici Mori mercanti de' piú ricchi di Calicut. E fra gli altri ve n'era uno che si chiamava Ioar Afanquy, e dicevano che era fattore nella detta città del soldano della Mecca: e quella nave con 3 o 4 altre navi erano sue, e per sé faceva gran faccende di mercanzie.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Primo
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1094

   





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