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      E per accertamento, quella notte venne a trovar la flotta uno criato del sopradetto Pay Rodoriches, che restava in Cananor, con lettere del re e del detto Pay all'ammirante, con la risposta della imbasciata che l'ammirante alla sua partita li mandò, la qual li diceva che, in caso che lui ammazzasse i suoi Ciafferi o pigliasse (cosí come li mandò a dire), che per quello non era per romper la pace che aveva fatto col re di Portogallo, la quale teneva per ferma e forte, e che non era per far contro a quella; e che volendo pur lui ammazzare e pigliar la sua gente, che lo poteva fare, perché non voleva comandar loro che si guardassino da lui, ma che tutto farebbe a sapere al re di Portogallo, e che se lui l'aveva per bene che lui li facesse guerra, senza pregiudicar alla pace fatta, che non l'arebbe per male; e che al riguardo de' cristiani ch'erano ne' suoi paesi, posto che lui li facesse tutta la guerra che volesse o potesse, che per quello non sarebbe lor fatto né danno né vergogna nel suo paese. E il simile diceva Pay Roderiches nelle sue lettere. L'ammirante ebbe gran dispiacere, parendoli che per consiglio del detto Pay li scriveva in quel modo.
      L'altro dí, il signore delle dette navi mandò di terra all'ammirante uno presente di galline e fichi e quattro o cinque sacchi di riso e uno castrone. L'ammirante ricevette detto presente e fecegliene pagare quello che valeva; e rimandolli a terra gli uomini che gli aveva lasciati in nave, dicendogli che per amore del re di Cocchin, di chi diceva esser parente, gli lasciava, e cosí la nave, la qual per suo amore sicurava.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Primo
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1094

   





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