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      E perché seguivan molto due navi de Mori mercanti di Cocchin, che venivano in nostra compagnia e passavano a Cheul, che andavano a caricar di riso e altre vettovaglie, e andavano men cammino che noi, e per ciò le dette almadie molto le seguitavano e traevanli: per la qual cosa l'ammirante mandò a dire alle navi che non le lassassino, ma che le mettessino in mezzo, e cosí facemmo. E trovandosi una delle nostre navi un poco piú larga da loro, cominciò a trarre in modo tale che per loro cortesia non se le volloro appressar piú; e perché calmò il vento avanti che si appressassino loro, fu causa che non facemmo qualche bella e onorevole cosa. E per accostarci loro cominciorono tutte le nostre navi a farse rimorchiare co' battelli, e perché le dette due navi non andavano tanto come noi, messono ciascuna a' remi per banda, e rimorchiavano con le loro barche. E come ci accostammo loro a un tratto di bombarda, eravamo già dirimpetto a Calicut e circa una lega discosto; ma come fummo loro presso, cominciorono a sbaragliarsi e dar volta inverso la città, e la prima che cominciò a fuggire ci fu detto che fu la lor capitana, e le due carovelle la seguirono a' remi, perché 'l vento era calma, e alcun soffio di vento che veniva la levava e andavano un poco, perché erano leggieri e alcatramate e insevate tutte di nuovo, e noi eravamo tutti carichi e mal netti, e a tal causa non li potevamo raggiugnere. Nondimeno fuggivano alla città e noi al continuo li seguivamo, e le carovelle davano caccia alla detta nave e trassonle molti colpi di bombarda, e giamai si volleno arrendere.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Primo
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1094

   





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