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      Dipoi gli arcieri, dipoi li palestriti unti con loro olii, come conviene al giuoco di palestre, nel qual molto si esercitano; dipoi gli uomini cittadini cambiatori, cioč banchieri, orefici e altri artigiani, e' quali chiamano zetim, e dipoi e' naieri, i quali al modo nostro sono signori di riputazione. Dipoi e' prossimani al re, cioč bramini, e' quali bramini, quattro d'essi principali portavano la persona del re in certi andari superbi, come barelle, con quattro manichi di pezzi di denti d'elefanti commessi e acconci bene: e il re a sedere a modo loro, co' pič da basso del sesso a uso di sarto, bene adorno con panni di seta lavorati e cottonina, e con molti belli anelli di buona stima, e una berretta de velluto cremesin piena di gioie, bene adorna, lunga circa duoi terzi di braccio, a quattro quartucci con pendoni che cascano, e i capelli di basso di detta berretta. E drieto a lui aveva molti elefanti e cavalli, ancora che i cavalli non siano naturali del paese come gli elefanti, ma vengono di verso la Persia; e doppo questo assai suoni, come cornamuse, cieramelle, naccaroni e trombette.
      E subito che fu tanto avanti come li battelli del capitano, fermossi con sua gente, e come fu giunto, il capitano per farli onore mandň a sparare tutta l'artegliaria e a sonare tutte le trombette, e dipoi si fece tirare a terra nei battelli, per scendere e baciar la mano al re. E come il re vidde il capitano che voleva scendere, usň tale arte che, volgendosi intorno senza altrimenti parlare, tutta la gente sua si slargň bene assai da lui, e mostrň che voleva fidarsi di noi piutosto che noi avessimo a fidarci di lui.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Primo
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1094

   





Persia