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      Come il re fa svirginare la sua moglie, e cosí tutti gli altri gentili della cittŕ.
     
      Il re di detta cittŕ non fa sverginar la sua moglie alli Bramini come fa il re di Calicut, anzi la fa svirginare ad uomini bianchi, o siano cristiani o mori, pur che non siano gentili. I quali gentili ancor loro, innanzi che menino la sposa a casa sua, trovano un uomo bianco, sia di che lingua si voglia, e lo menano a casa loro pur a questo effetto, per far svirginare la moglie. E questo intravenne a noi quando arrivammo alla detta cittŕ. Per buona ventura scontrammo tre o 4 mercatanti, li quali cominciorono a parlare col mio compagno in questo modo: «Amico, sete voi forestiero?» Egli rispose: «Sí». Dissero li mercatanti: «Quanti giorni sono che sete in questa terra?» Gli rispondemmo: «Sono quattro giorni che noi siamo venuti». E cosí uno di quelli mercatanti disse: «Venite a casa mia, che noi siamo grandi amici di forestieri»; e noi udendo questo andammo con lui. Giunti che fummo a casa sua, egli ci dette da far collazione e poi ci disse: «Amici miei, da qui a venti giorni voglio menar la donna mia, e uno di voi dormirŕ con lei la prima notte e me la svirginerŕ». Intendendo noi tal cosa, rimanemmo tutti vergognosi; disse allora il nostro turcimanno: «Non abbiate vergogna, che questa č l'usanza della terra». Udendo questo, il mio compagno disse: «Non ci faccino altro male, che di questo noi ci contentaremo». Pur pensavamo d'esser dileggiati. Il mercatante ci cognobbe che stavamo cosí sospesi, e disse: «O amici, non abbiate maninconia, che in questa terra si usa cosí». Cognoscendo al fine noi che cosí era costume di questa terra, sí come ci affermava uno il quale era in nostra compagnia, e ne diceva che non avessimo paura, il mio compagno disse al mercatante che era contento di durar questa fatica.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Primo
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1094

   





Bramini Calicut