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      Le abitazioni del detto luogo sono case murate di pietra, e non sono molto alte, e gran parte d'esse sono coperte di scorze di tartaruche di mare, cioè bisce scodellaie, perché qui se ne ritruova gran quantità: e nel tempo mio viddi pesarne una che pesava cento e tre libbre. Ancora viddi duoi denti di elefanti, li quali pesavano trecento e venticinque libbre; e viddi pur in questa isola serpenti maggiori assai che non sono quelli di Calicut.
      Torniamo alli nostri compagni cristiani, li quali erano desiderosi di tornare alla sua patria, perché ne dimandorono che intenzione era la nostra, se noi volevamo restar qui o andar piú avanti overo ritornar indrieto. Li rispose il mio compagno: «Dapoi ch'io son condotto dove nascono le speziarie, vorrei vederne alcune sorti avanti ch'io ritornasse indrieto». Loro li dissero: «Qui non nascono altre spezie, salvo quelle che avete veduto». Ed egli dimandò: «Dove nascono le noci moscate e li garofani?» Li risposero che le noci moscate e macis nascono ad una isola distante de qui per trecento miglia. Li dimandammo allora se si poteva andare a quella isola sicuramente, cioè securi da ladri o corsari; li cristiani risposero che securi da ladri potevamo andare, ma dalla fortuna da mare no, e dissero che con queste navi grandi non si poteva andare alla detta isola. «Che rimedio adunque vi saria, - disse il mio compagno, - per andare a questa isola?» Ci risposero che bisognava comprare una ciampana, cioè un navilio piccolo, delli quali se ne trovano qui assai.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Primo
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1094

   





Calicut