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      Disse costui: «Non vi bisogna danari in questa cosa, che loro hanno piú oro e argento che voi, perché qui appresso lo vanno a trovar dove nasce». Dimandammo noi la guida: «Che vorriano adunque essi?» Disse: «Loro amano alcuna forficetta piccola e un poco di panno per ligarselo intorno; hanno molto caro ancora qualche sonaglio piccolo per li suoi figliuoli e qualche rasoio». Rispondemmo: «Noi gli daremo parte di queste cose, pur che ci vogliano condurre le vacche alla montagna». La guida disse: «Io farò che ve le condurranno per fino in cima della montagna, e non piú oltra, però ch'elli non passano mai piú avanti. Ditemi pur ciò che gli volete dare». Un nostro compagno bombardiero disse: «Io li darò un buon rasoio e un sonaglio piccolo»; e io, per aver carne, mi cavai la camicia e dissi che li daria quella.
      Allora la guida, vedendo quello che volevamo dare, disse: «Chi condurrà poi tanto bestiame alla marina?» Rispondemmogli tanto ci dessero quanto ne condurremmo, e la guida pigliò le cose sopradette e dettele a cinque o sei di quegli uomini, e dimandolli trenta vacche per esse. Costoro, che son come animali, fecero segnale che volevano dar quindeci vacche; noi dicemmo che le pigliasse, ch'erano assai, pur che non ci gabbassero. Subito li Negri ci condussero fino in cima della montagna quindeci vacche; ma, quando fummo un pezzo dilungati da loro, quelli che eran restati nelle caverne cominciarono a far rumore, e noi, dubitando che non fossen per venirne drieto, lassammo le vacche e tutti ci mettemmo in arme.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Primo
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1094

   





Negri