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      Gli occhi di questo animale sono di maravigliosa bellezza, e fa contrario effetto di tutti gli altri, e sono di colore bianco, verde e giallo: egli pare che, senza volgere nessuna parte del corpo, gli volti e adrieto e poi dinanzi, guardando con essi per ogni banda, e con un solo da una parte e coll'altro al contrario. La coda è lunga e alquanto ritorta, macchiata com'è la schiena. Il suo colore è soverchiamente verde chiaro, massime la parte di sopra, donde lo ferisce il sole, però che da basso del corpo è piú bianco che d'altra qualità; è variato nondimeno per tutto di rosso, azzurro e bianco.
      Non lascierò di dire doppo quel ch'io viddi, avenga che molti mi terranno per bugiardo, che la variazione fa secondo i soggetti che gli son posti, perché, sendo sopra cosa verde, rinverdisce la sua verdura; se sopra il giallo, si transmuta alcun tanto in verde giallo; sendo sopra a soggetto azurro, vermiglio o bianco, non muta il verde, ma i punti azurri, vermigli e bianchi si raccendono con piú vivo colore; e maggior variazione fa sopra il negro, perché stando in suo contento non è negro, e ponendolo in cosa negra, il bianco, azurro e rosso diventa oscuro e negro, e perde alquanto la vivacità del color verde. Questa sua mutazione, a mio giudicio, è causata dal piacere o discontento che piglia secondo i soggetti in che gli è posto: nei colori lieti mostra letizia in rinovargli, e ne' colori tristi tristizia in oscurare sua bellezza, perché, non sendo sopra color nessuno, viddi piú volte cangiarlo di colorato in negro, con timor o discontento, quando era preso o molestato.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Secondo
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1307