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      L'advento e tutta la quaresima gli chierici, frati, laici, uomini e femine, piccioli e grandi, sani e ammalati, tutti digiunano: e cosí da Pasqua fino alla Trinità, e da Natale fino alla Purificazione, si dice la messa la mattina, perché non vi è alcun digiuno; tutto il resto dell'anno si dice al tardi, perché digiunano.
      Il monasterio dove sepelimmo Matteo è lontano da questo dove noi stavamo tre miglia di molto mala strada, e il suo titolo è la Visione di Iesus. È situato sopra una punta di scoglio molto alta, e da ogni canto che si guarda in giú si vede come una profondità d'inferno. La chiesa del monasterio è molto grande di corpo e maggior d'entrata, ed è molto ben ordinata e disposta. È fabricata con tre navi grandi e molto gentilmente fatte, con gli archi e con i suoi volti, sí che pareno che siano di legno, per essere il tutto dipinto, di sorte che non si può conoscere s'ella sia di pietra o di legno. Ha dui luoghi da camminare in modo di claustro intorno al corpo della chiesa, tutti dui coperti e dipinti con figure d'apostoli e patriarchi, e tutto il vecchio Testamento, e san Giorgio a cavallo, il quale è in tutte le chiese; e similmente vi è un panno di arazzo grande, dove è un crocifisso, la nostra Donna, gli apostoli, patriarchi e profeti, e ciascuno ha il suo titolo o ver nome in latino, che dimostra quella opera non esser di quelli paesi. Vi sono eziandio molte imagini antiche, le quali non stanno sopra gli altari, perché non è questo il lor costume, ma le tengono in una sagrestia, rinvolte con molti libri, e non le cavano fuori se non le feste.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Secondo
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1307

   





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