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      Questo ho visto fare in un luogo che si chiama Dara, il qual è del reame di Xoa, e un altro ne ho visto fare in una villa, parrocchia di Coquete, luogo del reame di Barnagasso. E quando questi sponsalizii si fanno, son terminati per contratto, cioè, se tu lascierai me o io te, quello che sarà causa di tal divisione pagherà tanto di pena: la qual pena si mette, secondo la qualità delle persone, o in tanto oro, o tanto argento, o tante mule, o tante vacche, o tante capre, o tanti panni, o tante misure di formento. E se alcuno vuol separarsi, subito cerca causa per la quale egli lo possa fare: e per tal ragioni pochi son quelli che caschino in dette pene, e cosí si dividono quando vogliono, cosí lo sposo come la sposa. E se alcuni conservano l'ordine del matrimonio, questi son i preti, che non si possono separare, e anco li contadini, li quali pongono amore alle lor mogli, perché danno loro aiuto grande nel nutrire i bestiami e figliuoli, e nel zappare e mondar le lor biade, e perché la sera, tornando a casa, trovano le cose necessarie apparecchiate: e cosí, per queste commodità, stanno sempre maritati fin che vivono.
      E perché ho detto che nelli contratti mettono pene, il primo Barnagasso che noi conoscemmo, che aveva nome Dori, si separò dalla sua moglie e pagò di pena cento oncie d'oro, ch'erano mille pardai, cioè mille ducati, e si maritò con un'altra; e la moglie si maritò con un gentiluomo detto Aron, fratello del detto Barnagasso: e di questa donna tutti due questi fratelli ebbero figliuoli, da noi conosciuti.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Secondo
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1307

   





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