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      Quante volte gli avemo parlato, sempre l'avemo trovato a sedere in una lettiera coperta con una coltra, ed esso coperto di panni di bambagio gottonato, che loro chiamano basuto, il quale è assai buono quanto al paese, e di quelli vi sono di gran prezio; e dietro alla lettiera la muraglia era schietta, con quattro spade assai ricche attaccate a quattro legni messi nel muro, e duoi libri grandi similmente attaccati; avanti la lettiera nel piano erano alcune stuore, sopra delle quali seggono quei che lo vengono a vedere. Le case non le spazzano troppo spesso. La sua moglie sta sempre a sedere a canto di lui, sopra una stuora che è posta appresso della testa della lettiera. Stanno ancora sempre avanti di lui molte genti e personaggi di conto, pure a sedere sopra dette stuore. All'incontro e per mezzo della sua lettiera di continuo stanno quattro cavalli, delli quali uno sempre sta sellato e gli altri solamente coperti con le copertine, e quivi mangiano. In tutte le sue case sono due circuiti di muro, come saria a dir corte: ogni circuito ha la sua porta, e ogni porta ha li suoi portinari, con le sue sferze in mano. Nella porta piú propinqua a lui son portinari piú nobili, e in mezzo di queste due porte sta sempre un suo alycaxy, che vuol dire auditore o vero maestro di casa, ed è quello che fa giustizia udendo le parti: e se la causa è di grande importanzia, ode ambedue le parti fino alla conclusione, e dopo va a riferire il tutto a Barnagasso, ed esso dà la sentenzia; e se la causa è picciola, e che le parti siano d'accordo, e che detto alycaxy dia la sentenzia, la causa è terminata.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Secondo
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1307

   





Barnagasso