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      Delle terre e signorie che son poste verso ponente e tramontana alla terra di Chaxumo.
      Cap. XLI.
     
      Da questa terra di Chaxumo verso ponente si va contra il Nilo, dove son gran terre e signorie, e dicono che verso questa banda è la città di Sabain, dalla qual la regina Saba prese il cognome, e dove ella tolse quello legno negro che mandò a Salomone per intarsiare le opere del tempio. E da questo luogo di Chaxumo infino al principio delle terre di Sabain son due giornate di cammino, e questa signoria è suggetta al regno di Tigremahon, e il signore e capitano di quella è cognato del Prete Ianni, e si dice che è buona e gran signoria. Dalla banda di tramontana è una signoria chiamata Torrate, tutta terra di montagne, verso le quali per ispazio di 12 miglia è un alto monte e grosso da piede, sopra il quale è una pianura di due miglia piena di boschi, di alberi diritti e bellissimi, appresso i quali è un monastero che ha grande entrata e gran numero di frati, e si dimanda il monastero dell'Alleluia. E la causa di questo nome si dice essere stata perché, nel principio che fu edificato, vi si trovava dentro un frate di santissima vita, il quale dispensava la maggior parte della notte in orazioni: e avendo uditi gli angeli nel cielo cantar «Alleluia, alleluia», lo disse al suo superiore, e cosí fu posto tal nome a questo monastero. E quanto piú il detto frate fu santo e buono, tanto piú tristi e scelerati è fama che siano quelli che vi stanno al presente. D'intorno a questo monte dove è posto questo monastero, vi si veggono nelli lati fiumi secchi, i quali non corrono se non al tempo di gran nembi e tuoni.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Secondo
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1307

   





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