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      Li frati abitano in un colle sopra la grotta che è tutto serrato, e hanno una sola strada per venire alla chiesa; e le monache stanno da basso in un lato di quella, e non sono serrate: lavorano e zappano le terre, e le seminano di orzo e di formento, perché il monastero gli dà poco. La bella maniera che ha questo luogo lo fa abitare, perciò che egli è fabricato in questa gran concavità del monte o grotta, ed è fatto in croce, ben compassato, e vi si può andar d'intorno con la processione: e vi capiriano in questo circuito tutti li frati, se ben fussero in maggior numero di quello che sono; avanti la porta del quale vi è un luogo serrato di muro, e alto fino all'orlo della grotta, che non è chiesa, e quivi stanno le monache a udire li divini ufficii, e quivi ricevono la communione. Questa stanza delle monache risguarda verso mezzodí, perché la chiesa sta verso levante e ponente, e verso la parte destra disopra questa grotta descende dalla montagna un fiumicello fatto di diverse fontane, che di continuo corre, e come arriva alla sommità della grotta si divide in tre parti: e una cade al diritto del mezzo di quella, che fa un bel vedere; le altre due corrono per canali fatti a mano dalle bande della grotta, e vanno a congiugnersi verso il luogo delle monache appresso di un muro che le ripara, e adacquano li lor orti. Ha detto corpo di chiesa tre porte, una principale e due traverse, come se ella fusse fatta in una pianura, e perché la bocca della grotta è grande, però vi è lume assai.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Secondo
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1307