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      Si servono di questa per tener casse di paramenti e ornamenti di chiesa, le quali deono essere state fatte nel medesimo luogo, perché non averiano potuto entrare per alcuna parte in quello. Hanno di piú li muri di fuori di questa chiesa che non hanno le altre, cioè che si vede un ordine e un corso nel muro uscir fuori due dita, e l'altro entrar dentro: e cosí è intagliato tutto il detto muro, cominciando a basso dalli scalini fino alla sommità della chiesa. E il corso del sasso che pare che esca fuori è di larghezza di due palmi, e quello che entra dentro è di un palmo, e di questa maniera e larghezza corre tutto il pariete o muro: e facendo conto a palmi, questo pariete è di altezza di cinquantaduo palmi. Questa chiesa ha tutto il suo circuito come muro tagliato di dentro e di fuori nel medesimo sasso, e si entra in questo muro per tre belle porte, come sariano porte piccole di una città o villa murata.
      La chiesa di San Giorgio è posta un gran pezzo a basso dalle altre. La entrata per donde vi si entra è fatta di sotto il sasso crudo, di otto scalini che si montano, i quali montati si entra in una casa molto buona e grande che ha, con un poggio che la circonda tutta d'intorno dalla parte di dentro verso il chiostro, perché di fuori è tutto sasso vivo: e in questa casa si dà elemosina alli poveri, li quali seggono sopra questo poggio. E uscendo della casa l'uomo entra nel circuito della chiesa, che è fatto in croce, e tanto è dalla porta principale all'altar grande quanto è da una porta traversa all'altra, tutta d'una misura, e molto ben lavorata nelle porte di fuori, perché dentro non vi potei entrare, avendole trovate serrate.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Secondo
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1307

   





San Giorgio