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      Io di questo dirò quello che ho udito dire da molti uomini pratichi e intelligenti della corte. Il re Alessandro, zio del presente re David, morí senza figliuoli, e ancora che avesse figliuole femine, nondimeno li grandi della corte andarono a questa montagna e cavorno di quella Nahu, suo fratello, che fu padre di questo David. Questo Nahu condusse seco della montagna un figliuolo legittimo, che era molto gentile e valente cavaliero, ma era alquanto ostinato e superbo. Dapoi che fu nel regno ebbe altre mogli e figliuoli e figlie, e venuto a morte volsero far re il figliuolo piú vecchio, venuto della montagna insieme col padre, ma fu detto che, per essere cosí superbo e ostinato, tratteria male tutto il popolo; altri furono di openione che egli non potesse ereditare, essendo nato in cattività, dove non teneva ragione di successione: e cosí fecero re questo David, che era il primogenito nato dapoi che suo padre fu fatto re, ed era di anni undici. L'abuna Marco mi disse che lui e la regina Elena lo fecero re, perché tenevano nelle mani lor tutti li grandi della corte e tutto il tesoro: e cosí pare ancora a me che, appresso all'esser primogenito, vi possino assai le aderenzie e amicizie e il tesoro. Gli altri figliuoli di Nahu, fratelli del detto David, che erano piccoli, furono con quello piú vecchio venuto dalla montagna ritornati a stare sopra quella: e cosí è stato fatto di tutti li figliuoli delli Preti dal tempo di quello re Abram fino al presente.
      Dicono che sopra questa montagna vi è gran freddo, ed è ritonda, e ch'ella non si cercarà tutta in manco di quindici giorni: e cosí ancora a mio giudicio pare che debbia essere.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Secondo
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1307

   





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