Pagina (291/1307)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
     
     
      Come il Prete mandò a mostrare un cavallo all'ambasciadore, e ordinò che li signori grandi della sua corte venissero a udire la mia messa.
      Cap. LXXXI.
     
      Alli XV del mese il Prete mandò a mostrar un cavallo tutto coperto con lame dorate, dicendo se si trovavano tal arme coperte in Portogallo; gli fu risposto che il re di Portogallo gli mandava per Odoardo Calvan molte e infinite arme, fra le quali erano alcune coperte da cavalli tutte di acciale, le quali erano restate in India, e che il re gliene mandaria quante volesse. Il sabbato seguente ordinò il Prete a tutti li signori e grandi della sua corte che venissero a udire la nostra messa, e il simile fecero la domenica seguente: ma molto piú furno il sabbato, perché oltra la messa noi battezzammo anche, e secondo che ne pareva dalli lor gesti, e sí come ne dicevano li franchi che trovammo in questo paese e gl'interpreti che erano con noi, costoro stavano molto maravigliati e lodavano molto li nostri ufficii, dicendo che non sapevano fargli altra opposizione, se non che noi non davamo la communione a tutti quelli che stavano alla messa, e cosí a quelli che battezzavamo. Gli fu risposto che la communione non si dava se non in certe feste dell'anno, e questo a quelli che erano confessati delli lor peccati; a quelli veramente che si battezzavano, ancora che in quel tratto fusseno puri e netti, nondimeno non sapevano con quanta riverenza si aveva a pigliare il corpo del nostro Signore, e dovevano anche avere età conveniente. Mi risposeno che questa era buona ragione, ma l'usanza loro era di communicar tutti, e anche quelli che battezzano, cosí grandi come piccoli.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Navigazioni e Viaggi
Volume Secondo
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1307

   





Prete Prete Portogallo Portogallo Odoardo Calvan India Prete