Pagina (315/1307)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      In questa sua tenda di continuo si fanno le solite cerimonie di sonare, ancora che egli non vi sia, ma non già cosí interamente come quando vi è egli in persona: e questo si può molto ben conoscere, massimamente nel servir di paggi e in altre cose. E alcune fiate noi restavamo adietro, alcune andavamo innanzi, sí come gli piaceva e ordinava. Ora il suo camminare era in questo modo: cavalcava scoperto con la corona in testa, circondato da cortine rosse solamente di dietro e dalle bande, molto lunge e alte, ed egli era posto in mezzo. Quelli che portavano dette cortine stavano dalla parte di fuori, e le portavano alzate sopra lancie sottili. Dentro a queste cortine vi vanno sei paggi, che essi chiamano legameneos, che vuol dire paggi della cavezza, conciosiacosaché la mula che 'l detto Prete cavalca ha una ricca e bella cavezza sopra la briglia, la quale ha nel barbazzale duoi cordoni di seta con li suoi belli fiocchi, e uno di questi cordoni o fiocchi tiene un paggio da una banda e l'altro dall'altra, che menano la mula quasi per la cavezza. Vi vanno poi due altri, similmente uno da una banda e l'altro dall'altra, che tengono la man sopra il collo della mula, e due poi di dietro al medesimo modo con le mani in su le groppe, quasi sopra l'arcione. Fuori delle cortine e avanti il Prete vanno XX paggi dei principali, molto ben in ordine, e avanti di detti paggi vanno sei cavalli molto belli e riccamente adornati, menati ciascun di loro da quattro uomini ben vestiti, cioè due per la cavezza e due di dietro con le mani sopra la groppa, al modo che è menata la mula del Prete.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Navigazioni e Viaggi
Volume Secondo
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1307

   





Prete Prete Prete