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      Avevano XXX zagaglie e la lor mazza ferrata, come Turchi, e tutti con li lor fazzuoli intorno la testa azzurri, con capei lungi che volavano per lo vento. Avanti di costoro andavano duo neri piccioli, vestiti d'una livrea rossa e verde, ciascuno sopra un camello coperto della medesima livrea, sonando tamburi: e subito ch'arrivarono appresso la tenda del Prete, si ritirarono i camelli, un da un capo e l'altro dall'altro, non cessando di sonare e li xumagali di scaramucciare, e fecero di tal maniera che ordinò il Prete che vi fussero menati degli altri cavalli, di quelli del Barnagasso e Tigremahon, acciò si dessero spasso con quelli. Durò questa festa fino al tramontar del sole. Questo Balgada Robel è quel gentiluomo al qual don Rodrigo, quando venimmo, donò una celata, e comprò una mula per una spada; era fama che sempre guerreggiava con Mori, per esser un buono e gentil cavaliere.
     
     
      Come fu dato soccorso alla reina di Adea; come il Prete fece prendere il betudete, e la causa per che, e come poi fu liberato, e come furono presi alcuni altri signori.
      Cap. CXVIII.
     
      De li cauas, cioè uomini d'arme, che vennero col Barnagasso e Tigremahon e con li gentiluomini delle lor compagnie, ordinò il Prete Ianni che quindicimila di loro con un gentiluomo intitolato adrugaz, nominato in questo libro molte volte, immediate andassero nel regno di Adea, e che pacificassero il detto regno, e che la reina andasse pian piano: e subito si partirono la reina e Adrugas, e si diceva che essi anderiano per il paese del Prete XXX giorni di cammino, avanti che arrivassero nel regno di Adea.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Secondo
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1307

   





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