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      Della maniera come sono fatte le sue prigioni.
      Cap. CXXII.
     
      Avanti la tenda o casa della giustizia, per un gran pezzo dalla parte destra e dalla sinistra, vi sono due tende o vero case come prigioni di catena, e si chiama mangues bete, dove stanno i prigioni di ciascuna delle parti, cioè destra o sinistra, e sono guardati in questo modo, che secondo il delitto e causa cosí è la prigione e le guardie, e il prigione è obligato a far le spese alle guardie che lo guardano, e le paga per tanto tempo quanto sta in prigione. E se vi è alcuno che abbia i ferri ai piedi, quando lo fanno andar avanti la tenda del Prete, ove hanno l'audienza, queste guardie lo portano a braccio, cioè duoi danno le braccia uno all'altro e fanno sedere sopra di quelle il prigione, che tiene le mani sopra le lor teste e le altre guardie l'acompagnano coll'armi, e cosí vanno e vengono. Vi è un'altra sorte di prigioni, che, se io richieggo che sia preso un uomo, sono obligato a fargli le spese, volendolo accusare, e similmente alle guardie che lo guardano: e questo io so perché accadde alli nostri Portoghesi, che fecero prendere alcuni per mule che erano state lor rubate, e perché mandavano da mangiare alli prigioni e alle guardie, tornarono a richiedere che fussero liberati. Un altro Genovese so che gli era stata rubata una mula, e confessò il ladro averla rubata, ma che ella non era in suo potere, né aveva con che pagarla: lo giudicarono per ischiavo e fu venduto, ed era un uomo molto valente.
     
     
      Dove sono le case di quelli che si chiamano Giustizia maggiore, e il luogo dove è la piazza, e quali sono i mercanti e quelli che vendono a minuto.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Secondo
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1307

   





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