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      Le loro armi sono azagaie, spade poche, camicie di maglia poche, e quelle anche lunghe e strette: e li nostri che le hanno vedute dicono che son fatte di triste maglie. Hanno molti archi e freccie, ma non hanno penne come le nostre; celate e mezze teste molto poche, e queste anco dipoi che hanno cominciato ad aver commerzio con Portoghesi; vi sono molte targhe, e quelle fortissime. Di artegliarie alla nostra partita avevan quattordici spingarde di ferro, comprate da Turchi che vengono a contrattar alle marine, e il Prete comandava che elle fussero pagate ciò che dimandassero, acciò che tornassero a portarne, e faceva insegnar ad alcuni suoi a tirarle. Bombarda non v'è alcuna, se non due code che noi vi portammo.
      Il fiume del Nilo io non ho veduto, e vi fui vicino due giornate piccole di quindici miglia l'una, poco piú o manco; ma alcuni de' nostri Portoghesi andarono fino dove sono li suoi fonti, nel regno di Goyame, i quali vengono da dui gran laghi come mari, e venendo fuori fanno alcune isole, e dipoi si distende a correr verso l'Egitto. La causa che il Nilo inonda l'Egitto è questa, che cominciando il verno generale nell'Etiopia alla metà di giugno, fino a mezzo settembre, per le grandissime pioggie che di continuo senza cessar si fanno in quel tempo, il Nilo si fa grosso, inonda l'Egitto.
      In tutto detto paese non si costuma scrivere un all'altro, né gli officiali di giustizia mettono alcuna cosa in scrittura, ma il tutto si fa per messi e con parole; solamente mi fu detto che l'entrate de' tributi del Prete sono scritte, sí del ricever come del dispensare.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Secondo
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1307

   





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