Pagina (517/1307)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Ma perché voi circa cotal materia ricercate anco il giudicio mio, e con la proposta di alcune non facili dubitazioni modestamente m'invitate a far quasi commentario sopra il discorso vostro, non potendo io né dovendo negare cosa che io veda piacer a voi, molto volentieri ragionerò vosco di cosí bella e cosí anco a me grata materia, per quanto le relazioni che se ne hanno e qualche altro principio mi potranno esser via a farne giudicio, se forse in cosí difficil cosa mi sarà concesso rettamente giudicare e potere scioglier le vostre dubitazioni.
     
     
     
      Tra li tropici, in ogni luogo ove il sole è perpendiculare, piove sempre qualche poco del giorno.
     
      Supporremo adunque, come per le relazioni si ha, di che piú volte avete a me scritto, che tra li tropici, in ogni loco ove il sole si fa perpendiculare o propinquo, sempre piove qualche parte del giorno, e vedesi elevare una folta nebbia che, adunata nella sommità de' monti, finalmente si converte in pioggia. Anco supporremo che, quando il sole comincia ad entrar nel solstizio estivo, nelli luoghi ove soprasta, e anche propinqui di qua e di là dal solstizio per sei o sette gradi, come sono gli Etiopi vicini all'Egitto e l'Egitto superiore, non solo fannosi le pioggie predette, ma fannosi come diluvii di pioggie che durano per giorni circa quaranta, il qual tempo gli Etiopi dimandano verno, e dura per tutto Cancro e parte di Leone.
     
     
     
      Il sol quando comincia entrar nel solstizio, e anco nelli luoghi propinqui sei o sette gradi, si fanno pioggie grandissime.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Navigazioni e Viaggi
Volume Secondo
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1307

   





Etiopi Egitto Egitto Etiopi Cancro Leone