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      Il restante veramente di detti uomini furno posti sopra li due galeoni, ove erano cariche di polvere, salnitrii, solferi, ballotte, farine, biscotti e il tutto per il bisogno dell'armata; e ancora il bassą fece caricar li suoi danari sopra le galee, i quali erano coperti di cuoi di bue e tela incerata, e furno cassette quarantadue. E adķ venti il bassą fece comandamento che in termine de giorni due ognuno fusse sopra la sua galea.
      Adķ 22 detto, il bassą montņ in galea e si tirņ fuori del Sues alla punta di Faraone, in luogo di buon fondo, passi quattro, larghi dal Sues miglia quattro, e dalli sette pozzi di Moisč miglia dodici per scirocco: e in detti luoghi morirno uomini sette.
      Adķ 27 detto, ci levammo dalla bocca del Sues con tutta l'armata per andar in India, e fu navigato per ostro scirocco, e fu dato fondo avanti sera in un luogo chiamato Corondolo, ove Moisč dette con la verga e aperse il mare: e qui fu sommerso Faraone con tutto il suo popolo, e per questo vien chiamato il mar Rosso. In detto luogo sono di fondo passa dodici, larghi dal Sues miglia sessanta, ove si stette una notte.
      Adķ 28 ci levammo da Corondolo e navigammo per ostro scirocco, e fu dato fondo due ore avanti sera in un luogo che si chiama il Tor, e in questo luogo sono molti cristiani della cintura: e qui si fornķ tutta l'armata di acqua. E questo luogo č lontano una giornata e mezza dal monte Sinai, ove č la chiesa di santa Catarina e il suo corpo. Stemmo qui giorni cinque, e sono di fondo passa cinque, e da Corondolo a questo luogo miglia cento per mare.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Secondo
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1307

   





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