Pagina (606/1307)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      Adí 2 di novembre li sangiacchi e giannizzeri con tutto il resto di Turchi vennero alle galee, e lasciorno tutta l'artegliaria grossa in terra, che non ebbero tempo di condurla, però che li venne nuova come l'armata de' Portoghesi veniva, e molto bene ad ordine.
      Adí 5 furon viste vele 20 di Portoghesi, le quali dettero fondo miglia 20 lontani dall'armata turchesca, e cosí stettero tutta la notte con grandissimi fuochi, né la mattina furon viste salvo che vele tre larghe in mare, e l'armata de' Turchi si slargò buonamente da terra ma a sol a monte furon viste vele assai e tirorno molti colpi d'artegliaria, ma non si poteva discernere salvo il lampo del fuoco, per esser molto lontano. E il bassà, dubitando di questa armata, mandò sopra tutte le galee e dette ordine che ciascuna d'esse dovesse tirar tre colpi d'artegliaria: e tirato che fu, fece dar nella trombetta e si levò a remi e con li trinchetti, e questo fu a ore una di notte, e a ore 4 fece dar la vela, tenendo il cammino per ostro garbin con vento piacevole, e a giorno furon fatte miglia 30.
      Adí 7 fu il cammino per ponente garbin, venti bonaccevoli, miglia quaranta.
      Adí 8 cammino per ponente, miglia trenta. La notte cammino detto, miglia venti.
      Adí 9 fu il cammino per ponente, e in questo giorno furno cavati di ferri tutti li cristiani; miglia venti.
      Adí 10 fu bonaccia giorno e notte, e non fu fatto cammino alcuno.
      Adí 11 li venti saltorno al ponente garbin, fu tenuto la volta di maestro, e tra il giorno e la notte furon fatte miglia trenta.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Navigazioni e Viaggi
Volume Secondo
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1307

   





Turchi Portoghesi Portoghesi Turchi