Pagina (672/1307)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      E quei della città di Benamataxa dicono che ancora l'oro viene di luogo molto piú lontano, all'incontro del capo di Buona Speranza, d'un altro regno suggetto a questo re di Benamataxa, il quale è molto gran signore e tiene molti altri re per suoi sudditi, e molti altri paesi che sono molto adentro fra terra, cosí per mezzo il capo di Buona Speranza come verso Mozambique e piú oltra. E ogni giorno a detto re di Benamataxa sono portati grandissimi presenti che gli mandano i re e i gran signori suoi sudditi, e quando glieli vanno a presentare, li portano sopra la testa discoperti per tutta la città insin che arrivano al palazzo dove il re da una finestra gli vede venire e manda a pigliargli di lí (e non lo veggono, ma solamente odono le sue parole), e poi manda a chiamar le persone che hanno portato cotai presenti e le spaccia. Questo re continuamente tiene nel campo un capitano, che lo chiamano sono, con gran numero di gente d'arme, fra la quale menano seimila donne che anche esse portano arme e combattono, con la qual gente va sottomettendo alcuni re che vogliano ribellarsi contra di lui o cercano di far tumulti. Il detto re di Benamataxa manda ogni anno molti uomini onorati per i suoi regni in tutti i luoghi e signorie a dar novi fuochi, acciò che tutti gli rendino ubbidienza. E fassi di questa maniera, che ciascuno di quei che sono mandati va in ogni luogo e fa estinguere tutti i fuochi che vi si trovano, e dipoi estinti, tutti quei del popolo vanno al detto uomo mandato come commissario a pigliar nuovo fuoco da lui, per segno di suggezione e di ubbidienza.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Navigazioni e Viaggi
Volume Secondo
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1307

   





Benamataxa Buona Speranza Benamataxa Buona Speranza Mozambique Benamataxa Benamataxa