Pagina (782/1307)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Per detti sette anni non gli lassano mangiare betelle, e portano di continuo questa cinta al collo, attraversata sotto il braccio. E come giungono alli XIIII anni gli fanno Bramini, levandogli la coreggia, ma gliene buttano un'altra fatta di tre fili o cordoni, la quale portano tutto il tempo della lor vita per segno d'esser Bramini: e nel metter questa seconda fanno gran cerimonie e feste, come facciamo noi a un prete la prima volta che ei dice messa; e dapoi può mangiar la foglia del betelle. Questi tali non mangiano carne né pesce; sono avuti in ogni luogo in gran riverenza e fattogli grande onore, né gli fanno morire per alcun delitto, ancor che grave sia. Il principal di questi è come saria un vescovo, che castiga costoro che fanno il male, ma modestamente. Si maritano una sol volta, e solamente quello che è il maggior de' fratelli, dal quale ha da procedere il capo e il lignaggio della successione: e va di primogenito in primogenito; gli altri restano liberi, che non si maritano, e quel maggior d'età è erede di tutta la robba. Questi tali Bramini fratelli maggiori tengono le mogli molto guardate, che alcun uomo non s'approssimi a loro. Se la moglie o marito di costoro more, quel che resta vedovo non si marita piú, e se la donna si trova commettere adulterio, il marito l'ammazza col veleno. Questi giovani che non sono primogeniti non si possono maritare, ma vanno a dormir con le mogli de' gentiluomini, e loro le reputano a grande onore, e perché sono Bramini nessuna donna se gli niega, e non possono dormir con donna che sia piú vecchia di loro.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Navigazioni e Viaggi
Volume Secondo
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1307

   





Bramini Bramini Bramini Bramini