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      E ciascuno ha il suo giorno determinato, che è da un mezzodí insino all'altro seguente: allora si danno cambio e l'altro viene; e a questo modo se ne passano la lor vita, senza che vi sia differenza overo che l'abbino a male. E se la vogliono lasciare, lo possono fare quando gli piace e pigliarne un'altra, e s'ella aborrisce alcuno lo licenza. Tutti li figliuoli restano alle spese della madre, e li fratelli della madre gli allevano, perché loro non conoscono il padre, e ancora che si assomigliassero ad alcuno, non sono tenuti da quel tale per figliuoli, né di loro hanno cura alcuna. Il qual ordine e legge chi la vorrà considerare piú adentro con l'intelletto, troverà essere stata instituita con maggior e piú profondo sentimento di quello che 'l vulgo si pensa, perché dicono che fu fatta dalli re acciò che li Nairi, per il carico e travaglio d'allevar figliuoli, non mancassero dal servizio loro.
      Questi Nairi, oltra l'esser di sangue nobile, debbono ancora essere fatti cavalieri per mano del re o del signor col qual vivono: e insin tanto che questo non è fatto, non possono portar arme né chiamarsi Nairi, ma godono della libertà e della esenzione e limpidezza che hanno tutti gli altri Nairi. E come sono d'anni sette, son posti subito nelle scuole, dove imparano tutte le sorti di leggierezze e attitudini nell'armi, e primamente apprendono a danzare e ballare e poi volteggiare: e per questa esercitazione imparata da piccolo accommodano tutte le lor membra, che le piegano e voltano come lor piace e a che banda che vogliono.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Secondo
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1307

   





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