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      E come li maestri veggono che sono bene assuefatti e leggieri, gl'insegnano a giocare di che sorte d'arme piú a lor piace, cioè arco, bastone o lancia; ma per la maggior parte è il giuoco di spada e targa, che tra gl'Indiani piú si costuma. La quale scrimia contiene in sé grande scienza e leggiadria, e li maestri che insegnano questa arte sono molto agili e leggieri, e chiamansi panicari, e nelle guerre sono capitani.
      Questi Nairi, quando s'accordano di star al soldo col re, si obligano di morire con lui, e cosí fanno con ciascuno altro signore dal quale gli vien dato il soldo: e questa legge è osservata da alcuni e da alcuni no, ma l'obligazione e la legge li costringe a morire ogni volta che è ammazzato o il re o il lor signore. Alcuni l'osservano in questo modo, che se in guerra è ammazzato il lor signore, si vanno a cacciare tra gl'inimici insin che sono ammazzati, ancor che quelli siano molti e lui solo: nondimeno, avanti che muoia, fa tutto quel che gli è possibile contra di loro. E poi che costui sarà restato morto, ve ne va un altro a farsi ammazzare e poi un altro, di maniera che alle volte ne moriranno dieci o 12 Nairi per il lor signore. E ancora che non si trovassero presenti quando fu ammazzato, nondimeno si partano da casa e vanno a trovar chi l'ammazzò o vero il re che lo fece ammazzare, e cosí ad uno ad uno vi muoiono. E per questa causa, se alcuno dubita della sua vita, piglia al suo soldo di questi Nairi quanti gli pare che l'accompagnino e guardino, e con quelli si va sicuro, tal che alcuno non ha ardire di fargli dispiacere, perché, faccendogli oltraggio, ne saria fatta vendetta sopra di lui e di tutto il suo parentado del delitto commesso: e queste guardie chiamano sanguada.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Secondo
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1307

   





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