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      In detta città di Cananor ha il re di Portogallo una fortezza di fattoria e un traffico molto pacifico, perché appresso la fortezza vi è un castello dove abitano i cristiani del paese maritati con le lor mogli, che dapoi edificata la fortezza si battezzarono e ogni giorno si vanno battezzando.
     
     
      Crecate.
     
      Passata la detta città, per la costa avanti verso mezodí vi è un luogo di Mori naturali del paese, che navigano in molti parti, detto Crecati.
     
      [Qui mancano alcune righe.]
     
     
      Tarmapatan.
     
      Passato il detto luogo, piú avanti si trova un fiume che sbocca in mare con duo rami, i quali circondano una città di Mori naturali del paese, molto ricchi e gran mercatanti, che usano similmente molto di navigar: la qual città si chiama Tarmapatan, e vi sono molte e gran moschee. Questo è l'ultimo luogo del regno di Cananor, di verso Calicut. E detti Mori, quando il re di Cananor gli mette alcune gravezze piú del solito, si ribellano dalla sua obedienza, ed è necessario che egli in persona li vada a sgravare e far lor carezze.
     
     
      Capogatto.
     
      Andando pel detto fiume all'insú da XII miglia, vi è una città di Mori molto grande, ricca e di molto traffico, che negozia con quelli di Narsinga, dentro fra terra, detta Capogatto. [Qui mancano molte righe.]
     
     
      Delle sorti di spezie che nascono nel regno di Cananor, e delle serpi che si trovano.
     
      Nel regno di Cananor vi nasce del pepe, ma non gran quantità, ed è molto buono; vi nasce del gengevo, ma non troppo buono, il qual chiamano dely, perché nasce appresso il monte Dely.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Secondo
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1307

   





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