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      Quelli che pigliano le dette perle, come per avanti si è detto, pescano tutta la settimana per loro, il venere per il padron della barca, e del fin del tempo che ivi stanno pescano tutti insieme una settimana per conto di questo Moro, oltra il dazio che gli pagano delle minute. Le perle grosse sono per conto del re di Coulam, il qual fa di continuo residenza appresso questa città, è molto ricco e potente di molte genti di guerra, che sono grandissimi arcieri. Alla sua guardia stanno di continuo da quattrocento in cinquecento donne arciere, ammaestrate da piccole, che son molto leggiadre. Molte volte detto re suole aver guerra col re di Narsinga, che gli vuol torre lo stato, ma si defende molto bene.
     
     
      Coromandel provincia.
     
      Continovando per la costa avanti e volgendosi verso tramontana, questo paese si chiama Coromandel, il qual è da sessanta in ottanta leghe, che sono centoottanta in ducentoquaranta miglia, pur andando dietro la costa, nella qual vi son molte città, ville, luoghi di Gentili, e anco il regno di Narsinga, terra molto abbondante e grassa d'infinito riso, carne, formento e di ogni sorte di legumi, perché ha campi grassi e fertili. Qui vengono molte navi di Malabar a caricare del detto riso, e vi portano molte altre mercanzie di Cambaia, cioè rame, argento vivo, cinaprio, pevere e altre per tutto il paese di Coromandel, dove si trovano molte sorti di spezierie e drogherie e altre mercanzie di Malacha e Bengala, che le navi di Mori vi conducono dalle dette parti, non avendo ardimento di passarsene in Malabar per paura de' Portoghesi.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Secondo
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1307

   





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