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      Li Mori che abitano in quella sono molto perfidi, e molte volte ammazzano li suoi re e ne fanno degli altri, e cosí loro come i Gentili parlano in lingua di Malaca. Ha il re di Portogallo in detta isola una gran casa di fattoria, dove è un gran traffico.
     
     
      Sunda isola.
     
      Passata l'isola di Sumatra verso la Giava, si trova l'isola di Sunda, dove nasce molto buon pepe. Tien re da per sé, il qual vien detto che desidera d'esser alla obbedienza del re di Portogallo. Quivi si caricano per condurgli alla China molti schiavi.
     
     
      L'isola della Giava maggiore.
     
      Avanti l'isola Sunda, fra la parte del levante e mezzodí, si trovano molte isole grandi e piccole, fra le quali ve n'è una che si chiama la Giava maggiore, abitata da molti Gentili e Mori nei porti di mare, nelli quali vi sono molti villaggi e luoghi con infinite abitazioni di Mori e re mori, i quali però tutti stanno alla obbedienza del re dell'isola, che è gentile e fa residenza dentro fra terra, ed è grandissimo signore e chiamasi Pale Udora: alcune volte se gli ribellano, ma esso immediate gli torna a soggiogare. Alcuni di questi signori e popoli mori della Giava desiderano di servire al re di Portogallo, e altri l'odiano e gli vogliono male. Dicono li pratichi di questa isola che essa è la piú grassa e abbondante terra del mondo: si trovano in quella molte radici dette ymane, riso, carne di tutte le sorti dimestiche e salvatiche, e ne insalano e seccano per mandar in molte parti; vi nasce molto pepe, cannella, gengevo, casia fistola e oro.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Secondo
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1307

   





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