Pagina (858/1307)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
     
     
      L'isola di Bandam.
     
      Piú verso la tramontana e ponente vi stanno cinque isole quasi congiunte, che fanno come un porto dove entrano le navi, ed entrano per due bande, e si chiamano l'isole di Bandam. Sono abitate da Mori e Gentili, e in tre delle dette vi nascono delle noci moscate, macis in alcuni arbori simili al lauro: il suo frutto è la noce, e sopra la noce vi è il macis a modo di fiore, e sopra quello vi è un'altra scorza grossa. Vale in dette isole tanto un cantaro di macis come sette di noci, perché delle noci ve ne è tanta copia che le adoperano in far fuoco, e si dà quasi di bando. E per comprar le dette noci e macis li mercatanti portano le cose seguenti: panni di Cambaia di bambagio e di seta d'ogni sorte, droghe che vengono dalli Guzzerati, rami, argento vivo, piombo, stagno, e certi cappelli colorati col pelo lungo che vengono di levante, campane di Giava, che val ciascuna che sia grande venti bahares di macis, e ogni bahar è quattro cantara. Da questa isola di Bandam per andar a Maluco, il qual sta verso tramontana, vi si trovano molte isole abitate e molte deserte, nelle quali tengono per tesoro campane di metallo che siano grandi, avorio, panni di seta di Cambaia che si chiamano patolas, e vasi di porcellane che siano fine. In queste isole non hanno re né danno obbedienza ad alcuno, se non qualche volta al re di Maluco.
     
     
      Isole d'Ambon.
     
      Andando avanti verso Maluco, vi sono molte altre isole abitate da Gentili, le qual si chiamano l'isole d'Ambon: ciascuna ha il re e parlar separato.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Navigazioni e Viaggi
Volume Secondo
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1307

   





Bandam Bandam Mori Gentili Cambaia Guzzerati Giava Bandam Maluco Cambaia Maluco Ambon Maluco Gentili Ambon