È regno picciolo; questi duoi porti di mare tengono alcune navi e abitazioni.
     
     
      Del re di Cota.
     
      Il re di Cota non tiene nel mare alcun porto: tutto il suo potere è nella terra ferma. Fa guerra con Tanor, e fa batter moneta contra la volontà delli re di Malabar, senza aver paura di alcuno di loro. Sono grandi nimici questo e il re di Cananor. Tien genti forti, e di qui sono li detti fanoes e cotaces.
     
     
      Del re di Cananor.
     
      Il re di Cananor tiene il porto di Cembulla fino a Colam, Nilixoram, Licrebalta, Patananam, Cananor, Termapatam, Malariaor: sono del re di Cananor tutti questi porti. Sono cose picciole, solamente il porto di Cananor è nobile, grande e onorato di gran città e traffico. È questo regno di Cananor grande e di molte persone; il paese è molto buono, e ha buone palmiere e buone acque. Vi stanziano molti Mori nella città, che sono gran mercanti e ricchi: e se la possanza del re di Portogallo non fusse stata, questo regno di Cananor saria già in poter de' Mori, perché uno, che si chiamava Mamallet Marchar, si faceva già molto potente per occuparla. Sono in questa terra spingardieri e arcieri nairi di spada e targa. Il re è Bramino, con la barba molto lunga, segno piú presto moresco che di sacerdote gentile di Malabar.
     
     
      Del re di Calicut e del suo regno.
     
      Nel regno di Calicut vi è il porto di Combaa, Pudepatana, Tiri Corci, Poramdarani, Capocar, Calicut, Calia, Parem Poram Ar. Sono di questo regno di Calicut li porti piccioli, nondimeno tutti tengono navi e mercatanti e buone abitazioni.