Passando da Siam al cammino verso la China per la costa del mare è il regno di Camboia, che va a confinare per la detta via con Campaa. È il re gentile, e valente cavaliero. Si estende il paese molto fra terra; tien guerra con quelli di Brema e con Siam, e alle volte con Campaa, e non dà ubbidienza ad alcuno. Li suoi popoli sono molto gran guerrieri. In questo paese di Camboia vi sono molti fiumi, nelli quali vi sono li navili detti lancharas, con li quali vanno navigando la costa di Siam, dalla banda di Longor: vanno molte volte corseggiando contra ciascuno che trovano. È il paese di Camboia abbondante di ogni sorte di vettovaglie in gran quantità; tengono molti cavalli ed elefanti ammaestrati, e hanno molto riso e buono, carne, pesce, e vini fatti a lor modo, qualche poco di oro, e molti denti di elefanti. La mercanzia che quivi vale sono tele bianche di Bengala fine, pepe, ma poco, garofani, cinaprio, argento vivo, storace liquido, paternostri azurri.
      In questa terra si abbruciano li signori volontariamente, come muore il re, insieme con le mogli delli re, e cosí le altre donne per la morte de' lor mariti, le quali si tosano fino alle orecchie per gentilezza.
     
     
      Regno di Campaa, e come è copioso di molte vettovaglie, di perfettissimo legno aloe, e che ha qualche altra mercanzia, e massime oro.
     
      Oltra la terra di Cambaia seguendo la costa del mare, per la terra ferma è il regno di Campaa, il quale è grande e abbondante di molto riso, carne e altre vettovaglie. In questa terra vi sono porti capaci per giunchi grandi; hanno alcuni villaggi sopra li fiumi.