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      Come ritrovò sopra il fiume Gange la città di Maarazia,
      dove è copia d'oro e pietre preziose; e del fiume Racha.
     
      Partitosi di qui, andò su pel fiume Gange per spazio di tre mesi, lasciando però adietro quattro famosissime città, e se ne venne ad una molto potente chiamata Maarazia, dov'è gran copia d'oro, argento, perle grosse e minute, pietre preziose e legno d'aloe. E da quella pigliò 'l cammino verso alcune montagne poste alla volta di levante, dove si trovano quelle pietre preziose dette carbonchi. In capo d'un tempo se ne tornò di novo alla città di Cernovem, dalla quale pigliando il cammino fra terra, giunse sopra il fiume Racha, e navigando all'insú pel detto fiume, in termine di sei giorni pervenne ad una città molto grande, chiamata dal medesimo nome del fiume, perché ella è posta sulla riva d'esso.
     
     
      Del fiume e città di Ava, e d'un piacevol costume che è in quella.
     
      Partitosi poi da questa città, passò alcune altre montagne e diserti, e in capo di dicessette giorni giunse in una campagna, per la quale camminando quindici giornate capitò ad un fiume maggior del Gange, che dagli abitatori è detto Ava; pel quale avendo navigato molti dí, trovò una città piú nobile e piú ricca di tutte l'altre, chiamata Ava, che ha di circuito quindici miglia, gli abitatori della quale sono molto piacevoli e allegri, e ancor che abbino bellissime case e ben fabricate con tutte le commodità, nondimeno tutto il dí dimorano nelle taverne che sono sparse per tutta la città, a darsi buon tempo e piacere, dove similmente si riducono molte donne giovani a tener lor compagnia.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Secondo
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1307

   





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