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      Né è da maravigliarsi che quelle isole dove nascono le spezierie siano state incognite a tutti i secoli passati fin a questa ora, perché tutte le cose che in fino a questi tempi sono state scritte dagli auttori antichi delli luoghi dove nascono le spezierie, sono state tutte fabulose e false, talmente che li paesi dove scrivean gli auttori che quelle nascono, si sono trovati adesso esser veramente piú lontani dai luoghi dove nascono che non siamo noi lontani da quelli.
      E per lasciar indietro molte cose scritte, dirò questa sola, che Erodoto, ben che clarissimo auttore, afferma la cannella trovarsi in cima delli nidi, dove la portano gli uccelli da paesi lontani, massimamente la fenice, la quale però non so chi mai l'abbia veduta. Ma Plinio, al quale pareva piú certamente poter affermare le cose, perché avanti la sua età molte ne erano state conosciute e illustrate dalle navigazioni di Alessandro Magno e altri, dice la cannella nascere nelle parti di Etiopia de' Trogloditi: nientedimanco adesso s'è scoperto la cannella nascere lontanissima da tutta la Etiopia, cioè terra di negri, e molto piú da quella de' Trogloditi, li quali abitano spilonche sotterranee.
      Ma alli nostri che ora son ritornati, e li quali hanno cognizione della Etiopia, è stato necessario, volendo trovar queste isole, passar la Etiopia e circondar tutto il mondo, e molte volte sotto la maggior circunferenzia del cielo, la qual navigazion fatta per loro, essendo maravigliosissima, né mai piú trovata o conosciuta, né ancor tentata per altri, ho deliberato scrivere fedelissimamente a Vostra reverendissima Signoria, narrando tutto il successo d'essa.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Secondo
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1307

   





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