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      Ma non con tanta facilità con quanta ho detto, perché non arrivarono al golfo chiamato da loro San Giuliano se non all'ultimo di marzo del seguente anno, e in quel luogo trovarono il polo antartico 49 gradi elevato sopra l'orizonte, il che conobbero sí per l'altitudine e declinazion del sole dall'equinoziale, col quale per la maggior parte piú che con ogni altra stella si governavano li nostri marinari, come ancora per l'altitudine di esso polo antartico. Dissero ancora che la longitudine dall'isole Canarie verso ponente era circa 56 gradi. E gli antichi cosmografi, massimamente Tolomeo, misurando la longitudine de' luoghi, cominciando dall'isole Canarie andando verso levante fino a Catigara, dicono essere centoottanta gradi. Cosí li nostri, navigando in ponente longhissimamente, cominciando anche loro dall'isole Canarie, andando verso ponente messero altri centoottanta gradi fin a Catigara, sí come era conveniente. Nientedimanco li nostri, perché in cosí lontana navigazione e distanzia da terra non potettero mettere e disegnar cosí certi segni e termini delle longitudini, piú presto hanno dato qualche introduzione di queste longitudini che certezza alcuna: però io stimo queste misure doversi accettare fin a tanto che si trovino piú certe.
      Questo golfo sopradetto di San Giuliano pareva molto grande e largo, e somigliava uno stretto di mare, per la qual cosa Magaglianes comandò a due navi che dovessino cercar il sito di questo golfo; l'altre navi fece fermare in alto mare, gittate le ancore.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Secondo
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1307

   





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