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      Delle noci moscate e sua descrizione. Della qualità degli uomini e donne di quel paese, e delle lor case.
     
      Alli 15 di novembre il re gli disse come voleva andar a Bacchian a prender garofani lasciati in quel luogo per Portoghesi, e dimandò alli nostri duoi presenti per donar a duoi governatori dell'isola di Mutir per nome del re di Spagna. Ed essendo il detto re sopra la nave e passando dove erano li schioppi, balestre e archi di verzino, che sono il doppio maggiori degli altri, volse tirar duoi colpi di balestra, e gli piacque piú che di tirar con gli schioppi. Il sabbato seguente il re di Gilolo moro venne alla nave con molti prao, e dalli nostri gli fu donato un saion di damasco verde, due braccia di panno rosso, specchi, forbici, coltelli, pettini e duoi bicchieri di vetro dorati: il quale, accettati li presenti, con allegro volto disse alli nostri che poi ch'erano amici del re di Tidore, ch'erano similmente suoi, e che gli amava come suoi proprii figliuoli, e che, se mai alcun de' nostri andasse nelle sue terre, gli faria grandissimo onore. Questo re è molto vecchio e istimato da tutti molto potente, e si chiama raia Lussu. Questa isola di Gilolo è tanto grande che, a volerla circondare con un prao, si staria ben quattro mesi. La domenica mattina questo medesimo venne alla nave, e volse veder tutte l'armi de' nostri, e come combattevano, e come scaricavano le bombarde, e di quelle prese grandissimo piacere. Il che veduto, si partí, e ci fu detto che 'l prefato re nella sua gioventú era stato valente combattitore.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Secondo
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1307

   





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