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      Questo è quel Teodoro Lascari ch'ebbe per moglie Anna, una delle figliuole di quello Alessio che cavò gli occhi al fratello Isaac imperatore e si fece tiranno di Constantinopoli, come è detto di sopra; e per tal ragione, signoreggiando i Veneziani e Francesi la città di Constantinopoli e gran parte dell'imperio della Romania, lui tiranneggiava molte città alla marina e fra terra, in quella parte dell'Asia ch'è verso il mar Maggiore e la Propontide, all'incontro di Constantinopoli, la qual oggidí si chiama la Natolia, overo la Turchia. Da queste parole si vede (come dice messer Marco) che questi tal popoli turcomani abitavano sopra le montagne e luoghi inaccessibili, come è il monte Tauro e il monte Amano.
      Darzizi, nel cap. quarto del primo libro, ora è chiamata Bargis; Paipurth, Carpurt.
      Del monte altissimo di che nell'istesso capitolo si parla, ove si fermò l'arca di Noè dapoi il diluvio, dicono alcuni scrittori questo essere quello dove sono i monti Gordiei, quali Strabone vuole che siano una parte del monte Tauro.
      La provincia della Zorzania, al quinto capitolo, è quella che, appresso Strabone, Plinio e Tolomeo detta Iberia, fu da questo nome chiamata per memoria del valoroso e glorioso martire san Zorzi, che ivi predicò la fede del nostro Signor Iesú Cristo: per il che è anco in grandissima venerazione appresso tutti que' popoli.
      Del mar Abbacú, over Ircano o Caspio, di che si parla in questo istesso capitolo, dirò brevemente quello che ne ho trovato in diversi auttori, sí antichi come moderni, ancor che si comprenda che poco ne sappino, e che messer Marco istesso ne tocchi un poco: e questo è che tutti mettono terra incognita sopra quello alla volta di tramontana, dove dicono essere la regione detta Turquestan da Ismael, e da messer Marco la gran Turchia; di verso mezodí vi sono due città famose per li suoi porti, l'una Derbent, cioè la Porta di Ferro over Porte Caspie, e l'altra Abbacú, che dette il nome al mare; qual al tempo di Augusto Cesare non si sapeva che 'l fusse serrato di sopra, come al presente si sa ch'è come un lago, ma pensavasi che 'l fusse un braccio del mare Oceano che dalla parte di tramontana entrasse in quello, come recita Strabone, dicendo che Pompeo, nella guerra contra Mitridate, n'avea scoperto gran parte.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Terzo
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1136

   





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