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      E potrebbesi dire: non s'aggravano gli uomini della detta provincia che il gran Can li toglia le lor figliuole? Certamente no, anzi si reputano a gran grazia e onore e molto si rallegrano color che hanno belle figliuole che si degni d'accettarle, perché dicono: «Se la mia figliuola è nata sotto buon pianeto e con buona ventura, il signor potrà meglio sodisfarla, e la mariterà nobilmente, la qual cosa io non sarei sufficiente a sodisfare». E se la figliuola non si porta bene overo non gl'intraviene bene, allora dice il padre: «Questo gli è intravenuto perché il suo pianeto non era buono».
     
      Del numero de' figliuoli del gran Can che ha delle quattro mogli, e di Cingis, ch'era il primogenito; de' quali ne fa re di diverse provincie, e li figliuoli delle concubine li fa signori.
      Cap. 5.
     
      Sappiate che 'l gran Can avea ventidue figliuoli maschi delle sue quattro mogli leggittime, il maggior de' quali era nominato Cingis, qual dovea essere gran Can e aver la signoria dell'imperio, e già vivendo il padre era stato confermato signore. Avvenne che egli mancò della presente vita, e di lui rimase un figliuolo nominato Themur, il qual dovea succeder nel dominio ed esser gran Can, perché egli è figliuolo del primo figliuolo del gran Can, cioè di Cingis: e questo Themur è uomo pieno di bontà, savio e ardito, e ha riportato di molte vittorie in battaglia. Item il gran Can ancora ha dalle sue concubine venticinque figliuoli, i quali sono valenti nell'arme, perché di continuo li fa esercitar nelle cose pertinenti alla guerra, e sono gran signori.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Terzo
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1136

   





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